L’infelicità non è un’opzione del destino.

L’infelicità non è un’opzione del nostro destino 

[Babalorisà Marcelo de Moura – Pai Odé] 

[Ilé Alaketu Asé Odé Tola] 

Tutti noi nasciamo destinati alla felicità. 

Eppure, non c’è persona che non sperimenti momenti di profonda insoddisfazione. 

Essere felici non vuol dire non provare dolore: questo sentimento fa parte della vita e va attraversato e vissuto.  

La felicità sta anche nel sapere vivere il dolore, senza esserne travolti. 

La “felicità” di cui parlo è infatti quella che coincide con la calma spirituale. 

La felicità è quella condizione per cui, anche se nel dolore, nella difficoltà, nella lotta, sentiamo di essere pienamente noi stessi

Spesso si cade nell’errore di pensare che la felicità dipenda dagli altri. 

Si soffre per amore perché qualcuno non ricambia i sentimenti. 

Si è in difficoltà sul lavoro per colpa del capo o di un collega. 

Partendo da quella prospettiva, si cerca di intervenire sugli altri per trarre giovamento a sé stessi.  

Che dagli altri dipenda la nostra felicità è vero, ma solo in parte. 

La qualità delle relazioni condiziona il nostro quotidiano, ma il modo in cui viviamo le relazioni dipende da come siamo dentro. 

Il modo in cui stiamo con gli altri dipende da come stiamo con noi stessi. 

Ognuno di noi ha dentro di sé una potente, infinita risorsa spirituale. 

Questa forza è il nostro ORI. 

Ori è l’orixa della nostra essenza, è ciò che siamo e la ragione per cui siamo venuti al mondo, a compiere il destino di questa vita. 

C’è un modo per prendersi cura di Ori? 

Si. 

Accudire il proprio Ori è il nucleo centrale di un percorso spirituale di rinascita e di consapevolezza. 

Il candomblé propone a tutti, iniziati e no, la possibilità di un percorso verso la conoscenza di sé stessi, per vivere meglio ogni situazione del quotidiano. 

Il jogo de buzios (lettura delle conchiglie) è il primo passo per la felicità in amore, per il benessere economico, per la stabilità lavorativa, per la salute psichica. 

Avvicinati al tuo Ori, mettiti in contatto con la tua essenza e vai incontro alla vera felicità. 

Axé. 

 

 

Il geranio rosso scuro esprime la malinconia: uno stato d’animo che si prova quando non si è a contatto con il proprio Ori.

Il geranio rosso scuro esprime la malinconia: uno stato d’animo che si prova quando non si è a contatto con il proprio Ori.

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