Ancora sul jogo de búzios.

Tutte le culture, filosofie e religioni cercano la risposta ai tre grandi interrogativi dell’uomo: da dove vengo, chi sono, dove vado.

Anche il candomblé ha il suo modo di rispondere a queste domande e lo fa attraverso il jogo de búzios.

“Da dove vengo”.

Gli yoruba credono nella reincarnazione; la risposta alla prima domanda ha dunque a che fare con la propria ancestralità spirituale.

Il percorso che l’anima compie nella dimensione spazio temporale attuale è frutto di una scelta di destino operata al momento della reincarnazione, per dare continuazione al percorso individuale di crescita spirituale.

Ogni vita serve all’anima per migliorarsi, per riparare errori, per evolversi, per portare a compimento qualcosa lasciato in sospeso.

Ogni anima ha però un’unica radice spirituale, un’appartenenza a un luogo e a una cultura originaria, che determina attitudini, ispirazioni, modi di essere indipendentemente dal contesto culturale in cui si cresce e si vive.

Se vi è capitato di sentirvi dire che c’è in voi “qualcosa di californiano” o un “tratto scandinavo” e non avete nulla a che fare con quei luoghi (ma sentite che, in fondo, quella descrizione vi appartiene), forse la vostra radice spirituale è la!

Vale davvero la pena sapere da dove si viene: il senso di appartenenza è fonte di sicurezza interiore.

“Chi sono”.

Un’anima in viaggio, con una storia spirituale e un presente terreno; con sentimenti, legami, paure, speranze.

Sono ciò che desidero, ciò che mi manca, ciò che ho.

Se non sono in grado di vedere me stesso, il jogo de búzios mi aiuta a squarciare il velo e mi mostra il mio ritratto.

“Dove vado”.

Ognuno di noi torna sulla terra per compiere un destino, un odu.

La cultura yoruba ci insegna che la felicità coincide con il compimento del destino che abbiamo scelto prima della reincarnazione.

Ostacoli che si frappongono ripetutamente, delusioni costanti, difficoltà che non si risolvono, sono spesso il frutto di un disallineamento energetico: semplicemente, stiamo andando in una direzione diversa da quella scelta per questa vita.

Il jogo de búzios mostra il percorso che, con le nostre forze - con il nostro orixà - possiamo seguire per essere pienamente e autenticamente noi stessi.

La proposta della cultura yoruba per rispondere ai grandi interrogativi è semplice e individuale e, per questo, sorprendentemente efficace.

Axé.

Il pennacchio di apache evoca il mistero e la spiritualità, che caratterizzano il jogo de búzios.