Avete visto Iris?
Iris si era accomodata sul divano, le gambe incrociate sui cuscini, un succo di frutta e un sacchetto di patatine di platano in salsa verde piccante, che le ricordavano il sole del Sudamerica e anche la lezione di zumba del mattino, con quell’istruttore cubano che mentre danzava sembrava Oxumaré e quando rideva era, inequivocabile, Exu.
Zumba: una novità per lei, che pensava al proprio corpo come a un tronco d’albero privo di linfa.
Ma in Brasile, con quel rituale d’iniziazione, aveva trovato le sue radici spirituali e ora si sentiva piena di energia, con una nuova consapevolezza di sé: finalmente sapeva che a lei piaceva ballare.
Persa in questi pensieri vittoriosi, Iris stava guardando distrattamente la tv, quando realizzò che al telegiornale parlavano di lei: denunciavano la sua scomparsa.
La sua famiglia la stava cercando …strano: li aveva visti quella mattina!
Osservò le foto che venivano mostrate e ascoltò come la descrivevano ... quella signora elegante, formale, impeccabile, un pochino rigida, probabilmente impaurita, certamente repressa, non era la ragazza che mangiava platano fritto davanti alla TV.
Scoppiò a ridere come Exu!
Stavano cercando il vecchio tronco senza radici, mentre lei ora era un albero frondoso e fiorito, i cui rami danzano nel vento.